H2O: questa è la formula che conoscono anche i bimbi, che pone un sacco di domande anche agli scienziati per i suoi cambiamenti molecolari a seconda dei diversi stati in cui può trasformarsi in seguito alle diverse temperature: solido, liquido, gassoso.

E' una molecola polare, come si nota dalla foto, formata da una parte positiva (H = idrogeno) ed una negativa (O = ossigeno) e si comporta come se fosse una calamita attirando a sé altre molecole d’acqua, aumentando così le proprie dimensioni fino alla formazione di macromolecole a "grappolo" denominati "cluster", le quali però non sono più in grado di attraversare le membrane cellulari o passare attraverso i vasi sanguigni, provocando così delle disfunzioni, più o meno evidenti e gravi.

 

E' un elemento vitale che va assolutamente valorizzato, evitandone lo spreco, considerando anche che rappresenta la composizione delle cellule del nostro corpo per il 70-75%, svolgendo svariati compiti fondamentali per mantenerci in vita:

  • trasporta le sostanze nutritive,
  • l’ossigeno,
  • gli ormoni,
  • i prodotti di rifiuto,
  • anidride carbonica,
  • mantiene la termoregolazione.

       

IL BIOINFRAROSSO ed i "F.I.R."

 

Il corpo umano emette raggi infrarossi, la maggior parte dei quali sotto forma di calore, ma non solo: una parte di essi chiamati F.I.R. (Far Infra Red) o BIOINFRAROSSI compresi tra i 4 e i 14 micron, sono fondamentali per la salute.

Il bioinfrarosso, se ha la possibilità di venir “restituito” al nostro corpo, ha una penetrazione di circa 3-4 cm ed ha la proprietà di far vibrare le molecole d’acqua, dando vita ad un fenomeno fisico denominato “risonanza”: attraverso quest’ultima ha la peculiarità di scindere i legami tra di esse, rendendole di dimensioni idonee a circolare effettivamente in tutto il corpo, favorendone i processi vitali.